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L'editore accademico Taylor e Francis vendono contenuti di ricerca a Microsoft

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ArticleGPT

Revisionato e verificato dal team HIX.AI

2 minuti di letturaJul 23, 2024
L'editore accademico Taylor e Francis vendono contenuti di ricerca a Microsoft

In poche parole

L'editore Taylor e Francis hanno stretto un accordo commerciale con Microsoft per fornire accesso alla ricerca degli autori, sollevando preoccupazioni sui diritti degli autori e sulla mancanza di un'opzione di rinuncia.

Taylor e Francis, un importante editore accademico internazionale, hanno venduto l'accesso al suo vasto archivio di lavori d'autore a Microsoft come parte di una partnership volta a migliorare i sistemi di intelligenza artificiale.

Il libraio ha confermato che "sta fornendo a Microsoft un accesso non esclusivo a contenuti e dati di apprendimento avanzati per contribuire a migliorare la pertinenza e le prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale".

Secondo quanto riferito, questo accordo ha aggiunto 10 milioni di dollari alle entrate di Informa (la società madre di Taylor e Francis) durante la fase iniziale. Secondo le dichiarazioni di Taylor e Francis, l'accordo finanziario prevede un pagamento una tantum abbinato a entrate ricorrenti che verranno rimesse in tre anni.

Reazioni dell'autore all'accordo

La risposta della comunità accademica è stata di forte shock e malcontento in seguito all'annuncio dell'accordo.

Secondo quanto riferito, gli autori i cui lavori potrebbero essere utilizzati nella formazione sull’intelligenza artificiale non erano informati sull’accordo e hanno espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza. Molti hanno espresso frustrazione per l’assenza di consultazione prima della vendita del proprio lavoro, in particolare per i dibattiti in corso sulle implicazioni dell’IA nella ricerca accademica.

La dottoressa Ruth Alison Clemens, docente di letteratura, ha espresso le sue preoccupazioni per la mancanza di richiesta di consenso da parte di Taylor e Francis. Ha dichiarato di essere venuta a conoscenza dell'accordo solo attraverso canali informali e non attraverso comunicazione diretta da parte dell'editore.

Sono sorte domande sulla possibilità di recedere dall'accordo, ma Taylor e Francis non hanno fornito chiarezza definitiva sulla questione, portando gli autori a sentirsi emarginati nel processo decisionale.

Problemi legali ed etici

L'accordo tra Taylor e Francis e Microsoft ha risolto questioni legali ed etiche, in particolare per quanto riguarda il diritto d'autore e i diritti morali. Molti autori hanno espresso preoccupazione per come le loro opere verrebbero utilizzate senza il consenso esplicito o un adeguato compenso.

La Society of Authors (SoA) ha sottolineato che l'accordo potrebbe potenzialmente minare i diritti morali esistenti, che sono progettati per proteggere la reputazione di un autore e l'integrità del suo lavoro.

Hanno sottolineato l'importanza di proteggere i diritti dei creatori e di garantire che i loro contributi siano riconosciuti e compensati equamente.

Diverse voci all’interno della comunità accademica hanno sottolineato che l’accordo potrebbe mettere a repentaglio i modelli editoriali tradizionali, in cui le entrate derivano principalmente dalla vendita delle ricerche pubblicate.

Basato su 3 fonti di ricerca

3 fonti

Academic Publisher Sells Authors’ Work to Microsoft for AI Training

The international academic publishing company Taylor and Francis says “it is providing Microsoft non-exclusive access to advanced learning content and data to help improve relevance and performance of AI systems”.

Academic authors ‘shocked’ at Microsoft AI agreement

In the UK, the Bookseller reports that academic publisher Taylor & Francis has sold access to its authors’ research as part of an artificial intelligence (AI) partnership with Microsoft

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